articolo del Dicembre 2004
 Il Colonello Bernacca
 

Chi non si ricorda della famosa quotidiana rubrica: "Che tempo fa" ?
Una trasmissione televisiva condotta dal colonnello Bernacca, famoso meteorologo amato da tutti, precursore e padre degli attuali meteorologi televisivi che ora vanno in onda con tempi di trasmissione limitatissimi per non rovinare i palinsesti televisivi "millimetrici".
Altri tempi ... certo che allora la meteorologia era una scienza con limitati strumenti a disposizione, i calcolatori elettronici non erano quelli di oggi, di conseguenza i modelli matematici ne " soffrivano" con risultati previsionali scadenti.
Al posto delle odierne cartine previsionali animate, il tempo veniva illustrato con la mitica lavagna nera, sulla quale Bernacca disegnava le perturbazioni numerate le curve cicloniche e anticicloniche.
"Nebbia in Val Padana", famosa frase ricorrente, spiegazioni semplici e sintetiche che non andavano oltre la previsione del giorno dopo.
Scomparso nel 1993, il Colonnello Bernacca, promosso poi nella sua sua carriera a Generale, rimane senz'altro il "padre" della divulgazione meteorologica, il primo a spiegare in parole semplici e attraverso i mezzi di comunicazione, cosa fossero le isobare e quanto fosse affascinante questa materia.
Autore del famoso libro: "Che tempo farà", il primo manuale di meteorologia letto sicuramente da tutti gli appassionati meteo, fu anche il primo a credere e ad alimentare "un ' educazione meteorologica" che avvicinasse il pubblico alla tecnica previsionale semplicemente osservando i fenomeni atmosferici.
(
A.Santagostini)
 

 
12 Dicembre 2004
 

 

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