Danni per eventi meteorologici, chi paga e cosa fare: le informazioni utili da conoscere

Come comportarsi in caso di danni provocati da eventi meteorologici? Ecco cosa è importante sapere e come comportarsi quando questo accade.

Negli ultimi anni, l’Italia ha visto un aumento significativo di fenomeni meteorologici estremi, come piogge torrenziali, grandinate violente, trombe d’aria e ondate di calore anomale. Tutto questo, oltre a rappresentare un pericolo per la nostra incolumità, mettono anche a dura prova infrastrutture, abitazioni e attività economiche.

città allagata da un alluvione
Danni per eventi meteorologici, chi paga e cosa fare: le informazioni utili da conoscere Meteorete.it

Questi eventi, spesso improvvisi, senza controllo e di grande intensità, possono provocare danni ingenti a case, automobili e coltivazioni. Ma cosa accade quando un temporale o una grandinata sono così violenti a tal punto da creare danni anche piuttosto importanti? Ma soprattutto, chi è tenuto a risarcire e come procedere per richiedere un risarcimento? Domande tutte lecite e che necessitano di una risposta chiara e precisa, soprattutto perché purtroppo, sono sempre più frequenti e violenti.

Ecco cosa fare in caso di danni provocati da eventi meteorologici: le informazioni utili

La prima cosa importante da sapere è se ci sia o meno la presenza di una polizza assicurativa. Le compagnie offrono ormai da tempo coperture specifiche per danni causati da eventi atmosferici, che possono includere grandine, vento forte, alluvioni o neve. Tuttavia, non tutte le polizze base le comprendono, infatti, è spesso necessario sottoscrivere garanzie aggiuntive. Nel caso dei veicoli, ad esempio, la classica assicurazione RC Auto non copre i danni da grandine o caduta alberi, ma la polizza “eventi naturali” sì.

casa allagata da alluvione
Ecco cosa fare in caso di danni provocati da eventi metereologici: le informazioni utili Meteorete.it

Quando invece i danni assumono dimensioni collettive, come nel caso di alluvioni o esondazioni che coinvolgono intere aree, può intervenire lo Stato. In questi casi, la Protezione Civile e le Regioni possono attivare lo stato di emergenza, che apre la strada a rimborsi pubblici o fondi straordinari, seppur con tempi più lunghi e criteri selettivi.

In caso di danni da maltempo, la tempestività è fondamentale. È consigliabile documentare tutto con fotografie, video e testimonianze, conservando scontrini o preventivi per eventuali riparazioni. Se esiste una copertura assicurativa, occorre contattare la compagnia entro pochi giorni, allegando tutta la documentazione necessaria.

Per chi attende eventuali aiuti pubblici, è importante monitorare i comunicati del Comune e della Regione, che indicano come presentare la richiesta di risarcimento e le scadenze. In ogni caso, la prevenzione resta l’arma più efficace, infatti, con una manutenzione regolare del tetto, potatura degli alberi e sistemi di drenaggio efficienti si potranno ridurre i rischi e i costi futuri.

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