La doccia, quando fuori fa freddo o c’è un temporale, fa subito pensare a un momento di relax. Ma c’è un rischio.
Quando fuori diluvia, per difendersi da acqua e fulmini, ci si rifugia in casa, è naturale. Ma, durante un temporale, anche al riparo di un ambiente noto e protetto, apparentemente sicuro, ci sono comunque parecchie azioni da evitare.

Un bravo meteorologo definirebbe un temporale come un evento non troppo raro caratterizzato da nubi imponenti, precipitazioni intense e fulmini e tuoni. I fulmini nascono dalla separazione di cariche elettriche all’interno della nube.
Sono in pratica scariche elettriche che possono tranquillamente superare i 100 milioni di volt. E ogni volta che un fulmine colpisce il suolo, cerca il percorso di minor resistenza per disperdere la sua energia. La casa non è immune alle sue scariche.
Le tubature metalliche, i cavi elettrici e l’acqua corrente sono buoni conduttori per l’elettricità dei fulmini. Ecco perché, se durante un fulmine colpisce un edificio o una linea vicina, la scarica potrebbe farsi strada attraverso l’impianto idraulico e raggiungere il poveraccio che si sta facendo la doccia.
Quando fare la doccia durante un temporale
L’acqua, lo sappiamo, è un eccellente conduttore. E quando scorre dentro tubi metallici diventa un rischio evidente. Anche i tubi in plastica, pur riducendo il pericolo di conduzione, non lo debellano del tutto. Ed è sempre colpa dell’acqua, che scorrendo si comporta da perfetto mezzo attrattivo e conduttivo per l’elettricità.

Durante un temporale si rischia facendo la doccia, ma anche aprendo un rubinetto per bere un bicchiere d’acqua o per lavare i piatti. In sostanza, tutte le volte che si usa l’acqua ci si espone a un rischio di folgorazione. Non c’è bisogno di cedere al terrore. La folgorazione in casa è un evento raro…
Esistono tuttavia vari casi documentati di persone colpite da fulmini mentre facevano la doccia. Ci sono anche poveretti che stavano semplicemente utilizzando l’acqua corrente. Secondo il CDC, ovvero il Centers for Disease Control and Prevention, ogni anno più di dieci persone vengono colpite da fulmini mentre usano rubinetti, elettrodomestici o fanno la doccia durante un temporale.
E la scarica non è mai indolore. C’è chi riporta ustioni, chi sviene, chi subisce un infarto o dei danni neurologici. Anche essere colpiti indirettamente mentre si è sotto la doccia è dunque parecchio pericoloso.
Per eliminare del tutto il rischio bisognerebbe attendere almeno 30 minuti dall’ultimo tuono prima di riprendere qualsiasi attività che prevede l’uso di acqua corrente. Quindi non è tanto la pioggia il problema: bisogna stare attenti a tuoni e fulmini.