I messaggi WhatsApp che cancelliamo dall’app non vengono mai davvero eliminati, a meno che non si vada in questa cartella.
Per qualcuno questa notizia può rappresentare un sollievo (magari perché ha cancellato per sbaglio dei messaggi), e per qualcun altro può essere fonte di terrore (magari perché quei messaggi li aveva fatti sparire di proposito). In ogni caso il succo rimane lo stesso: WhatsApp non cancella mai i messaggi in maniera definitiva, a meno che non lo richiediamo esplicitamente dalle impostazioni.

Il fatto è che non tutti conoscono questa opzione, magari fino al momento in cui si imbattono in articoli come questo o, peggio ancora, quando un partner geloso lo scopre prima. Quindi sì, è bene sapere che questa funzione esiste, a cosa serve e perché è importante, soprattutto se si vuole liberare un po’ di memoria dal telefono o dal cloud.
Vediamo dunque passo dopo passo dove trovarla, come gestirla, quando può avere senso tenerla e come cancellare i file al suo interno. La cosa rassicurante? È una cartella che possiamo raggiungere facilmente, anche senza essere particolarmente esperti di tecnologia.
Dove finiscono davvero i messaggi cancellati
Quando eliminiamo un messaggio su WhatsApp pensiamo che sparisca per sempre, ma non è così. In realtà il contenuto resta salvato in alcune cartelle di sistema che l’app utilizza per funzionare. Su Android questi file si trovano di solito nella memoria interna, dentro la cartella /WhatsApp/Databases, dove compaiono i file chiamati msgstore.db.crypt. Sono i database delle chat, e lì restano anche i messaggi che abbiamo eliminato, almeno finché non vengono sovrascritti. Inoltre, nella cartella /WhatsApp/Media continuano a rimanere copie di foto, video o audio già cancellati dalla chat.

Su iPhone il meccanismo è più nascosto: i file finiscono nello spazio ‘Dati e Documenti’ dell’app. Non si vedono con un normale file manager, ma occupano memoria e restano finché non si disinstalla l’app. In entrambi i casi, quindi, la cancellazione non è immediata: i dati restano ‘in attesa’ e vanno rimossi manualmente.
Ma come cancellarli davvero? La prima cosa da fare è disattivare i backup automatici su Google Drive o iCloud: in questo modo evitiamo che i messaggi eliminati continuino a essere salvati online. Poi si passa alla memoria del telefono. Su Android basta aprire le impostazioni del telefono, andare in App > WhatsApp > Archiviazione e svuotare la cache. Successivamente, con un file manager, si possono aprire le cartelle Databases e Media ed eliminare manualmente i file rimasti. Attenzione: così facendo si perdono tutte le chat salvate.
Su iPhone, l’unico modo efficace è eliminare e reinstallare WhatsApp. Ebbene sì, è un po’ più invadente, ma questo è l’unico modo per rimuovere i file interni e ripulire lo spazio occupato da messaggi e media già cancellati. In alternativa, si può liberare memoria periodicamente tramite le impostazioni dell’app, nella sezione Gestione spazio. In ogni caso, la regola resta una: se non vogliamo che i messaggi restino registrati, bisogna intervenire direttamente sui file nascosti, non solo cancellarli dalla chat.