Per quanto riguarda il Modello 730, c’è una importante scadenza da tenere a mente ed a cui tutti devono prestare la massima attenzione. Ecco che cosa sapere da questo punto di vista, dal momento che si tratta di una manna dal cielo potenzialmente.
Nel mondo nostrano, allo stato attuale delle cose, è innegabile che ci sia in maniera fisiologica e naturale sempre un po’ di preoccupazione nel momento in cui bisogna presentare la dichiarazione dei redditi. Si deve, infatti, fare attenzione ad ogni passaggio, dal momento che il timore di tutti è sempre di commettere errori. Che possano portare o al pagamento di cifre molto alte nell’immediato oppure, in prospettiva, di dover incorrere in delle sanzioni. Uno degli aspetti da tenere maggiormente in considerazione è sicuramente quello relativo al Modello 730.

L’altro grande sparecchio, da questo punto di vista, sono le varie scadenze da considerare e ce n’è una che ormai imminente e che rappresenta l’ultima via di fuga, per così dire, nel momento in cui si sono dimenticati dei dati. Si tratta di un qualcosa da tenere assolutamente in considerazione e che può essere, proprio in ragione di quanto detto fino a questo momento, una autentica manna dal cielo. Andiamo a vedere in maniera dettagliata di che cosa si tratta e che cosa sapere da questo punto di vista.
Modello 730, attenzione a questa scadenza: ecco tutte le info a riguardo
Può capitare, in fase di dichiarazione dei redditi, di dimenticare dei dati. Che possono portare ad un aggravio della cifra da pagare o ad uno sconto, per così dire. Da questo punto di vista, per quanto sia una situazione sempre da evitare, non è una fattispecie così tanto rara. Entro il 20 giugno si poteva annullare ma adesso questo termine è scaduto. Ma non è finita. Dal momento che in questi casi la soluzione al problema è rappresentata dal cosiddetto Redditi Correttivo. Andiamo a vedere in maniera dettagliata di che cosa si tratta.

La scadenza da tenere in considerazione da questo punto di vista è fissata al 31 ottobre ed entro la stessa data andrà, dunque, presentata la dichiarazione relativa ai redditi correttivi. Allo scadere anche di questa data, è possibile presentare il modello che va sotto il nome di “Redditi integrativo”. Se la nuova dichiarazione va a generare, in maniera fisiologica, un maggiore credito o un minor debito, allora in questo caso si può chiedere ed ottenere, laddove ci sono le condizioni, l’eventuale rimborso o, in caso opposto, pagare l’imposta dovuta.