Rischio Salmonella, salame richiamato dagli scaffali: l’avviso del Ministero

Un lotto di salame è stato richiamato per la possibile presenza di Salmonella nel prodotto: a segnalare il provvedimento il Ministero della Salute.

Un nuovo richiamo alimentare è stato segnalato dal Ministero della Salute con un apposito avviso pubblicato sulla pagina dedicata del proprio sito internet. Questa volta il provvedimento, scattato nei giorni scorsi, riguarda un lotto di salame.

Salame tagliato coltello
Rischio Salmonella, salame richiamato dagli scaffali: l’avviso del Ministero (Meteorete.it)

Il richiamo è stato disposto per via della possibile presenza di Salmonella spp. all’interno dell’alimento, come emerso dai test effettuati dal produttore. È stato, per questo motivo, raccomandato a chiunque avesse già acquistato una delle confezioni appartenenti al lotto interessato di non consumare il salame, ma di riportarlo presso il punto vendita. Sarà così possibile richiedere il rimborso o la sostituzione del prodotto.

Salame rovetano richiamato, possibile presenza di Salmonella: il lotto interessato

Un lotto di salame rovetano è stato richiamato dagli scaffali per la possibile presenza di Salmonella spp. Il provvedimento, scattato per rischio microbiologico, è stato segnalato, come di consueto dal Ministero della Salute sul proprio sito nei giorni scorsi.

Salame fette
Salame rovetano richiamato, possibile presenza di Salmonella: il lotto interessato (Meteorete.it)

In particolare, come indica la nota del Ministero, interessato dal richiamo da parte del produttore è un lotto di salame rovetano prodotto dall’azienda Regoli Ivano Snc nello stabilimento sito in via Molino 55 a Monte San Martino, in provincia di Macerata (marchio di identificazione IT9 390 L CE). Il salame in questione è venduto in pezzi dal peso di 500 grammi. Il lotto interessato, invece, è contrassegnato dal numero 27.25 del 12 agosto 2025 con data di scadenza fissata al 12 maggio 2026.

Sempre nell’avviso è stato raccomandato ai consumatori che hanno già acquistato una delle confezioni del salame rovetano appartenenti al lotto richiamato di non consumare il prodotto, ma di riportarlo presso il punto vendita d’acquisto, lo spaccio aziendale sito in via Molino a Monte San Martino. Per capire se una delle confezioni appartenga al lotto richiamato dal produttore è sufficiente consultare l’etichetta su cui sono riportate tutte le informazioni relative all’alimento.

Si tratta del secondo richiamo riguardante un lotto di salame segnalato in pochi giorni dal Ministero della Salute. Lo scorso 12 ottobre, difatti, era stato pubblicato un avviso che riguardava un lotto di salame morbido senza glutine, prodotto dal Salumificio di Genga srl, richiamato per permettere approfondimenti relativi ad un potenziale “rischio microbiologico”. Anche in questo caso era stato raccomandato, in via precauzionale, di non consumare l’alimento, ma di restituirlo presso il punto vendita.

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