Che la Premier League sia il campionato più importante del mondo è evidente, ma le parole di Denzel Dumfries non faranno piacere all’Inter.
Il calciatore olandese ha parlato dal ritiro degli oranje strizzando l’occhio al campionato inglese e di fatto mettendo in difficoltà la sua squadra.

In conferenza stampa, come racconta SportMediaset, ha specificato: “La Premier League è una competizione fantastica, ma ora gioco in Serie A. Mi trovo a mio agio all’Inter, ma penso che potrei fare bene anche in Premier League. Sarei sicuramente interessato. La Premier League è nota per la sua intensità, mentre la Serie A è uno dei campionati più forti in termini di abilità tattica. Sono approcci diversi al calcio, ma la Champions League offre sempre scontri emozionanti”.
E poi conclude: “Spero che la mia crescita non si fermi mai. No, non mi sto sorprendendo; sto solo vivendo il momento e cercando di migliorare ogni giorno. Cosa posso ancora migliorare? Migliorare un po’ il posizionamento, giocare nella mia posizione. Questo sta migliorando, ma ci sto lavorando”.
Di certo dopo queste parole la sua clausola rescissoria da 25 milioni di euro fa capire che il suo tempo all’Inter potrebbe finire quando meno celo aspettiamo.
Dumfries e il futuro
Denzel Dumfries si trova nel centro della sua maturazione come calciatore e il grande salto di qualità verso la Premier League anche se all’Inter sta bene. La scorsa stagione è stata quella della conferma, col ragazzo che ha segnato anche diversi gol pesanti soprattutto in Champions League.

Rapido e fisico è un esterno tutta fascia che può fare sia il terzino che l’ala, ma che si trova al meglio quando ha tutta la fascia da percorrere come un martello avanti e indietro.
Ora però chissà se queste sue parole, sincere ma inattese, potranno cambiare tutto e portare il ragazzo a perdersi dietro a un futuro che potrebbe cambiare la sua strada rapidamente.
Di fatto l’Inter potrebbe aver già trovato il modo di sostituirlo pescando Luis Henrique dall’Olympique Marsiglia. Il calciatore ha dimostrato però di non essere ancora pronto ed è per questo che Cristian Chivu potrà prepararlo per farlo diventare poi futuro titolare e dargli maggiore spazio.
Quello che appare evidente è che i nerazzurri sono alla ricerca di una nuova identità e avrebbe preferito che queste parole il calciatore non le avesse pronunciate. Staremo a vedere poi cosa ci dirà il tempo e come si comporteranno i calciatori in campo.