Ci sono diversi sistemi naturali per sbiancare i denti ingialliti, e molti di questi non richiedono nemmeno il bicarbonato.
Lo sappiamo, i denti sono una parte davvero importante per l’aspetto di una persona. Non si parla dell’igiene orale in sé (che dovrebbe sempre essere al primo posto), ma di quel giallore che compare anche quando i denti sono sani. Il problema è sempre lo stesso: chi per il fumo, chi per i troppi caffè e, ahinoi, anche per predisposizione genetica. Ma quando i denti ingialliscono ci si può sentire a disagio persino a sorridere.

Per questo gli studi dentistici offrono trattamenti di smacchiamento e, per chi vuole spendere di meno, il mercato propone moltissimi prodotti sbiancanti (meno efficaci e con tempi più lunghi rispetto a uno sbiancamento professionale, ma comunque validi).
E poi c’è chi preferisce ancora il buon fai da te, spesso con l’ausilio di prodotti naturali, economici e facili da reperire. In prima linea c’è il bicarbonato che, seppur efficace, non è apprezzato da tutti: abusarne rischia di rovinare lo smalto e il sapore, diciamolo, non è dei migliori. Per questo è utile sapere che esistono valide alternative, e anche sistemi che, combinati con il bicarbonato, ne potenziano l’effetto.
Come sbiancare i denti in fretta con rimedi naturali
Quando i denti iniziano a ingiallire, lo sappiamo, l’obiettivo non è solo mantenerli bianchi ma riportarli a splendere il più velocemente possibile. E la buona notizia è che non serve affidarsi sempre a trattamenti costosi; alcuni rimedi casalinghi funzionano modestamente e ci regalano risultati visibili in poco tempo.

Uno dei più immediati per chi non ama il bicarbonato è la salvia fresca: basta strofinarne una foglia sui denti per attenuare le macchie superficiali e dare subito più brillantezza al sorriso. Lo stesso vale per il succo di limone, che con la sua acidità ‘scioglie’ gli aloni lasciati da caffè e fumo. Da usare però con cautela, per non intaccare lo smalto.
E poi lui: l’aceto di mele. È un alleato tutto sommato inaspettato, ma diluito in acqua e usato come collutorio per un paio di minuti dona un effetto ravvivante immediato. Più delicato ma efficace sul lungo periodo è invece l’olio di cocco, che con la tecnica dell’oil pulling contrasta placca e alito cattivo, rendendo i denti via via più chiari. Qui è più lento come sistema, ma si può usare senza rischi e limitazioni.
E infine una chicca inusuale, nonché un boost rapido e sorprendente: il rimedio delle fragole mature. Sono naturalmente ricche di acido malico, e se schiacciate e passate delicatamente sui denti aiutano a ridurre le macchie, rendendoli visibilmente più bianchi nell’arco di pochi minuti. Un trucco semplice, naturale e dal risultato immediato, da usare però solo ogni tanto.
Ovviamente questi sistemi non sostituiscono un trattamento professionale, ma offrono comunque risultati rapidi a costo zero, perfetti quando serve ridare luminosità al sorriso in maniera low-cost. Provare non costa nulla (o quasi).