Catene da neve, applicarle è semplice ma va fatto perbene senza sbavature: questi 4 errori, infatti, rischierebbero di rovinarti l’auto. Quali sono e come evitarli
Arriva il periodo più bello dell’anno. Almeno per molti, quasi tutti. I primi addobbi natalizi, le musichette in sottofondo, il cappotto, le piste di ghiaccio, i mercatini e i paesaggi che assumono una bellezza straordinaria spesso a tinta di bianco in caso di neve. Poi tutto il contesto emotivo che vi è attorno: le rimpatriate in famiglia, le scampagnate, le riunioni in casa e qualche blitz sulla neve per chi può. Fosse anche un solo giorno per una toccata e fuga rapida che non fa affatto male, anzi. Permette di risparmiare, senza gravare particolarmente sul portafogli rispetto a un soggiorno fisso, ma di vivere quella che resta comunque un’esperienza magica indipendentemente dall’età.
Perché non importa quanto sia segnato sulla carta d’identità. La neve ci fa tornare bambini e ci fa vivere un’era che appartiene al passato, anche se da piccoli non ci siamo mai stati. Tuttavia recarsi nei posti innevati comporta anche un dovere per questione di sicurezza, ovvero applicare le cosiddette catene da neve affinché il trasposto sia decisamente sicuro. Queste permettono di evitare di scivolare nelle zone più lisce e ghiacciate e di non restare arenati nei tratti più impervi. Per chi non vuole gravare particolarmente sul budget cambiando gli pneumatici e applicando le famose gomme 4 stagioni, la soluzione momentanea è comunque ottima e permette di essere in regola.
Catene da neve, a quanto ammontano le multe

Anche perché non va dimenticata una cosa fondamentale: al di là della sicurezza di cui dicevamo, non avere le catene a bordo rischia serie conseguenze con multe importanti.
La normativa prevede infatti i seguenti provvedimenti
- multa da 41 a 169€ per chi circola senza catene a bordo nel centro urbano
- da 85 a 338€ per chi è senza catene a bordo fuori dal centro urbano
- da 80 a 318€ nel caso in cui su è sprovvisti catene da neve in autostrada
In più l’agente può anche applicare il fermo del veicolo finché questo non sarà attrezzato di gomme necessarie o minuto appunto di catene. E in caso di inosservanza ulteriore procedendo anche col fermo, si applicherebbe una multa ulteriore di 84 euro più la decurtazione di 3 punti della patente. Ecco perché, per godersi una giornata magica di cui dicevamo, è il caso di allinearsi con la legge per evitare brutte sorprese e in generale viaggiare in assoluta sicurezza soprattutto se si portano a bordo bambini.
Catene da neve, gli errori che ti rovinano l’automobile

Tuttavia c’è anche un’altra seria considerazione da fare. Ovvero: come applicare le catene. Perché alcuni errori rischiano di avere conseguenze serissime sulla vettura col rischio di danneggiarla. Che si abbia poca esperienza o, al contrario, troppa sicurezza, i problemi nascono da gesti piccoli, fatti spesso in fretta e che possono costare carissimo. Ecco perché vale la pena passare in rassegna i quattro sbagli che andrebbero cerchiati in rosso, soprattutto quando si parla di sistemi antisdrucciolo.
Il primo sbaglio, quello più tipico, riguarda il montaggio errato. Quando la catena non resta centrata sul battistrada, può succedere di tutto: dal cavo laterale schiacciato sotto le ruote ai segmenti metallici che si deformano già al primo metro. Si vedono spesso automobilisti convinti di aver fatto tutto per bene, salvo poi sentire un rumore metallico dopo dieci secondi di marcia. E il segnale è inequivocabile: qualcosa si è incastrato dove non dovrebbe.
Secondo aspetto: le catene da neve non vanno d’accordo con i marciapiedi, uno dei punti che più si tende a sottovalutare. Oltre a rovinare il metallo, un urto laterale può far sganciare la catena e ritrovarsi con un groviglio intorno al mozzo non è proprio l’esperienza più comoda al mondo. Spesso capita di “baciare” il cordolo durante una manovra stretta nel parcheggio e i gommisti confermano che molti danni nascono proprio lì: nelle svolte lente e apparentemente innocue.
Terzo elemento a cui prestare attenzione: quando le strade invernali diventano un mosaico di crepe e avvallamenti, i problemi si moltiplicano. Una buca profonda, colpita con le catene montate, può rovinarle irrimediabilmente: il colpo secco tende a deformare gli anelli e a volte si spezza un segmento. Non è solo questione di catene: ne risente anche la sospensione dell’auto, che di certo non ringrazia.
Infine un ultimo ma altrettanto pericoloso errore: guidare senza neve, con le catene ancora montate, è come consumare carta vetrata su carta vetrata. Il metallo si assottiglia, perde resistenza e alla prima vera nevicata rischia di spezzarsi. E per quanto possa essere scontato per molti, in realtà capita più spesso di quanto si pensi: ci si dimentica di toglierle quando il tratto innevato finisce, si prosegue un po’, poi un po’ di più… e il danno è fatto.
Ecco dunque gli elementi a cui prestare attenzione. Quattro gesti, quattro abitudini da limare, e l’inverno diventa immediatamente più semplice. Prendersi cura delle proprie catene da neve, usarle nel modo giusto e trattarle con rispetto non è solo una questione di tecnica: è un modo per viaggiare con la mente più leggera, sapendo di avere a bordo uno strumento affidabile, pronto quando serve davvero. Tutelando la compagna di una vita: la propria auto.





